Pubblicato 2022-09-29
Parole chiave
- ecomuseum,
- deindustrialization,
- local communities
- ecomuseo,
- deindustrializzazione,
- comunità locali
Come citare
Copyright (c) 2022

TQuesto lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.
Abstract
I processi di sviluppo dall’era post-bellica sino ai giorni nostri hanno decretato direttrici economiche che, considerando il territorio tra Augusta e Siracusa come una carta bianca e uniforme che poteva essere riscritta, hanno ingenerato esternalità negative a tutto tondo, di cui solo la vertiginosa crescita della ricchezza pro-capite ha potuto giustificare la cieca deriva. Nel momento in cui la ricchezza diminuisce e la disoccupazione si palesa, a causa del manifestarsi di iniziali ma inequivocabili processi di deindustrializzazione, ha luogo la sfida del recupero dell’identità e della scelta di percorsi alternativi di sviluppo del territorio. È in questo scenario che l’ipotesi della costituzione di un ecomuseo può essere considerata strategica nel consegnare il potere di scelta, per far fronte agli iniziali scenari di crisi, alle comunità locali per consentire loro di reinterpretare il territorio e le relative dotazioni come possibile alternativa di sviluppo.