Series 14 Vol 5 No 1 (2022)
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L’ex-ferrovia Ostiglia-Treviso: analisi di una foresta e greenway sui binari

Silvia Elena Piovan
Dipartimento di Scienze Storiche Geografiche e dell’Antichità (DISSGeA), Università degli Studi di Padova
Leonardo Mora
Dipartimento di Scienze Storiche Geografiche e dell’Antichità (DISSGeA), Università degli Studi di Padova

Pubblicato 2022-09-29

Parole chiave

  • foresta, ferrovia, Ostiglia-Treviso, corridoio ecologico, greenway

Come citare

Piovan, S. E., & Mora, L. (2022). L’ex-ferrovia Ostiglia-Treviso: analisi di una foresta e greenway sui binari. Bollettino Della Società Geografica Italiana, 5(1), 81–100. https://doi.org/10.36253/bsgi-1623

Abstract

Il percorso della ferrovia Ostiglia-Treviso, aperta tra il 1925 e il 1941 e chiusa definitivamente tra il 1945 e il 1987, è stato parzialmente convertito in pista ciclabile a partire dal 2005. Oltre alla trasformazione parziale in ciclopedonale, il tracciato ha visto altre dinamiche, tra cui l’inglobamento in terreni agricoli, la conversione in strade e carrarecce e l’abbandono. Questa ricerca studia la densa vegetazione originatasi a seguito dell’abbandono della linea e si concentra sull’analisi spaziale dei poligoni vegetati nel loro contest storico-culturale e naturalistico. A tal fine è stato creato un database GIS di tutti i poligoni vegetati lungo l’intero percorso della ex-ferrovia. L’analisi quantitativa ha fornito dati che sono stati comparati con i parametri richiesti dalla definizione di foresta della FAO. Ciò ha portato a definire la copertura vegetale lungo l’ex-Ostiglia Treviso come una “serie di foreste”. Inoltre, la sua conformazione lineare funge da collegamento tra elementi di particolare interesse naturalistico e culturale che caratterizzano il territorio rendendola agli effetti sia un corridoio ecologico che una potenziale greenway nella sua totale lunghezza.