N. 3 (2022)
Contributi

L’arte contemporanea di fronte al colonialismo italiano in Libia, tra autobiografia, memoria e critica postcoloniale

francesca Gallo
Sapienza Università di Roma

Pubblicato 2024-04-22

Parole chiave

  • Decolonizzazione,
  • Archivi,
  • Umanitarismo comunitario,
  • Mario Schifano,
  • Mu’ammar Gaddafi

Come citare

Gallo, francesca. (2024). L’arte contemporanea di fronte al colonialismo italiano in Libia, tra autobiografia, memoria e critica postcoloniale. La Diana, (3), 105–119. Recuperato da https://riviste.fupress.net/index.php/diana/article/view/2653

Abstract

Apparentemente meno eclatante della guerra di Etiopia, l’esperienza coloniale italiana in Libia si presta a monitorare nel presente le variazioni della consapevolezza storica ed etica di quelle vicende e delle ricadute odierne. A partire da alcuni esempi sgranati tra anni Ottanta e Ventunesimo secolo, il testo individua posture e prospettive critiche diverse, avanzando l’ipotesi di una possibile rilettura in tale chiave di opere fin qui mai considerate da tale punto di vista. In particolare, dal confronto tra i lavori recenti di Patrizio Di Massimo – in dialogo proprio con la generazione della Scuola di Piazza del Popolo – Martina Melilli e Alessandra Ferrini emerge una ricca gamma di sfumature nel maneggiare tali difficili memorie che lungi dall’essere inerti documenti d’archivio, si palesano nelle forme variabili di testimoni viventi, eredità reclamate, violenza e retorica attuali.