Sulla rivista

La Rivista Italiana di Filosofia Politica è una rivista internazionale ad accesso aperto dedicata allo studio delle questioni teoriche derivanti dalla vita morale, giuridica e politica; sottoposta ai più alti standard di revisione tra pari, pubblica lavori accademicamente rigorosi e originali in tutti i campi della filosofia politica. La rivista incoraggia nuovi approcci, inclusi (ma non limitati a): femminismo; ambientalismo; teoria critica, post-modernismo e marxismo analitico; teoria sociale e della scelta pubblica; diritto ed economia, studi giuridici critici e studi razziali critici; e approcci alla politica socio-biologici, antropologici e della teoria dei giochi. Accoglie anche lavori di storia del pensiero politico e lavori di filosofia delle scienze sociali e di etica applicata con implicazioni politiche più ampie. Con l’appoggio di un comitato scientifico internazionale di primo piano, la rivista attinge ugualmente al lavoro di non-filosofi e filosofi e fornisce un forum di dibattito tra orientamenti filosofici differenti. La rivista fornisce un forum per articoli di ricerca originali e di ricostruzione bibliografica, e incoraggia i contributi che forniscono nuovi modi di approcciare e concettualizzare le sfide politiche che il mondo affronta oggi, per esempio in relazione agli accordi istituzionali globali, alla protezione ambientale, alla povertà, alla tecnologia e alla conoscenza, alle generazioni future e allemigrazioni.

Parole Chiave

politica, filosofia; affari pubblici, diritto, scienza politica, amministrazione pubblica, etica, sociologia; questioni sociali; problemi sociali; storia della teoria politica; storia del potere politico; storia e teoria della comunicazione; storia delle idee; welfare

Obiettivi e scopo

L'obiettivo principale è quello di pubblicare articoli che siano modelli di chiarezza e precisione nel trattare questioni politiche e filosofiche significative. I lettori della rivista saranno aggiornati sulle questioni e sui problemi centrali della filosofia politica contemporanea. La Rivista Italiana di Filosofia Politica pubblica regolarmente articoli di ricerca, saggi filosofici politici e comunicazioni brevi. Il nostro obiettivo è quello di incoraggiare gli autori a pubblicare i loro risultati scientifici e le loro riflessioni in modo tanto dettagliato quanto necessario per ottenere lavori di alta qualità e autoconclusivi. Non c'è alcuna restrizione sulla lunghezza degli articoli. 

Procedura di revisione in doppio cieco

La rivista segue una procedura di revisione in doppio cieco per tutti gli articoli, sia su invito che autonomamente sottoposti alla redazione, con la sola eccezione degli editoriali, delle interviste e di alcuni saggi d'occasione. Gli autori sono quindi invitati a mettere il loro nome e l'affiliazione su una pagina separata. Le citazioni e i riferimenti auto-identificativi nel testo dell'articolo dovrebbero essere evitati o lasciati in bianco quando i manoscritti sono presentati per la prima volta. Gli autori sono responsabili del reinserimento di citazioni e riferimenti autoidentificativi quando i manoscritti sono preparati per la presentazione finale.

La redazione si impegna a comunicare l'esito della peer review entro 4 mesi dalla ricezione dell'articolo.

Criteri di accettazione

I criteri principali per l'accettazione dei lavori presentati sono l'originalità, il rigore scientifico, l'importanza per ulteriori indagini e la qualità della presentazione.



Policy dell'Accesso Aperto

La rivista fornisce un accesso aperto immediato al suo contenuto in conformità con la definizione di accesso aperto della Budapest Open Access Initiative definition of Open Access, intendiamo la libera disponibilità su Internet pubblica, il permesso per tutti gli utenti di leggere, scaricare, copiare, distribuire, stampare, cercare o collegare il testo completo degli articoli, strisciarli per l'indicizzazione, passarli come dati al software, o utilizzarli per qualsiasi altro scopo lecito, senza barriere finanziarie, legali o tecniche diverse da quelle inseparabili dall'accesso a Internet stesso. L'unico vincolo alla riproduzione e alla distribuzione, e l'unico ruolo del copyright in questo campo è quello di garantire agli autori originali il controllo sull'integrità del loro lavoro e il diritto di essere adeguatamente riconosciuti e citati. Sosteniamo un maggiore scambio globale di conoscenze rendendo la ricerca pubblicata nella nostra rivista aperta al pubblico e riutilizzabile secondo i termini della Creative Commons Attribution 4.0 International Public License (CC-BY-4.0). Inoltre, incoraggiamo gli autori a pubblicare il loro manoscritto pre-pubblicazione nei repository istituzionali o sui loro siti web prima e durante il processo di presentazione e a pubblicare la versione finale in formato PDF dell'editore dopo la pubblicazione senza embargo. Queste pratiche avvantaggiano gli autori con scambi produttivi così come con una più precoce e maggiore citazione del lavoro pubblicato.

Policy sui Preprint

La rivista permette agli autori di depositare le bozze dei loro articoli in un server di preprint adatto, a condizione che l'autore sia d'accordo con quanto segue:

  • L'autore mantiene il copyright sul preprint e sui lavori sviluppati a partire da esso, ed è autorizzato a presentare alla rivista.
    L'autore dichiara che un preprint è disponibile all'interno della lettera di accompagnamento presentata durante la presentazione. Questo deve includere un link alla posizione del preprint.
  • L'autore riconosce che avere un preprint pubblicamente disponibile significa che la rivista non può garantire l'anonimato dell'autore durante il processo di revisione, anche se rende anonimi i file inviati (vedi la politica di revisione).
  • Se l'invio viene pubblicato, gli autori sono tenuti ad aggiornare le informazioni associate alla versione del preprint per mostrare che una versione finale è stata pubblicata nella rivista, compreso il DOI che collega direttamente alla pubblicazione.

Finanziamenti ed etica

Per garantire la trasparenza, gli autori sono tenuti a specificare le fonti di finanziamento e i requisiti di dettaglio per la ricerca etica nel manoscritto inviato (vedi Linee guida per gli autori). Tutti gli autori devono confermare che rientrano nella definizione di autore (vedi Linee guida per l'autore), durante la presentazione.

Correzioni e ritrattazioni

In accordo con le linee guida del Comitato per l'Etica della Pubblicazione (dove applicabile), la Stampa gestisce diversi tipi di errore. Tutti gli articoli hanno le loro prove di stampa controllate prima della pubblicazione dall'autore/editore, che dovrebbe assicurare che non ci siano errori di contenuto. Si prega di contattare la rivista se si ritiene che un articolo debba essere corretto.

Non sono permessi cambiamenti post-pubblicazione alla pubblicazione se non in circostanze eccezionali. Se viene scoperto un errore in un articolo pubblicato, l'editore valuterà se è necessario un documento di correzione o una ritrattazione. Visita la nostra pagina della Politica di Correzione per maggiori informazioni.

Cattiva condotta e ricorsi

Le accuse di cattiva condotta saranno prese con la massima serietà, indipendentemente dal fatto che le persone coinvolte siano interne o esterne alla rivista, o che la presentazione in questione sia pre- o post-pubblicazione. Se un'accusa di cattiva condotta viene fatta alla rivista, deve essere immediatamente trasmessa all'editore, che seguirà le linee guida del Committee on Publication Ethics (COPE) su come affrontare la natura del problema. Se la questione coinvolge accuse contro un membro della rivista o del team editoriale, si può cercare un individuo indipendente e obiettivo per condurre l'indagine. Dove la cattiva condotta è provata o fortemente sospettata, la rivista ha l'obbligo di riferire la questione all'istituzione dell'autore, che può condurre la propria indagine. Questo si applica sia alla cattiva condotta nella ricerca (ad esempio completare la ricerca senza l'approvazione etica e il consenso, fabbricare o falsificare i dati, ecc) che alla cattiva pubblicazione (ad esempio manipolare il processo di revisione tra pari, plagio, ecc). Se un'indagine conclude che si è verificata una cattiva condotta o una cattiva informazione, l'autore, insieme alla sua istituzione, ne verrà informato. Se il record di pubblicazione deve essere corretto, sarà seguita la politica di correzione della rivista.

Se un autore desidera presentare un reclamo contro una decisione editoriale o il processo editoriale in generale, dovrebbe prima rivolgersi al caporedattore della rivista, spiegando il suo reclamo e chiedendo una risposta motivata. Se questa non dovesse arrivare o essere adeguata, l'autore dovrebbe sollevare la questione con l'editore, che indagherà sulla natura del reclamo e agirà come arbitro per decidere se il reclamo debba essere accolto e indagato ulteriormente. Questo seguirà le linee guida stabilite dal COPE.