Vol. 3 No. 1 (2023): AUTORITÀ|LIBERTÀ
Spazio aperto

Mauro Cappelletti. Maestro fiorentino aperto al mondo

Vincenzo Varano
Università degli Studi di Firenze

Published 2023-09-11

Keywords

  • Cappelletti; Diritto comparato

Abstract

Mauro Cappelletti è stato uno dei maggiori giuristi italiani del ‘900, fra i più noti anche fuori dai confini nazionali. È stato fra i Padri Fondatori della moderna scienza della comparazione giuridica: allievo di Piero Calamandrei, amava definirsi “processualcomparatista” piuttosto che “processualcivilista”, proprio per sottolineare la sua propensione all’utilizzazione del metodo comparativo nelle sue ricerche. In questo scritto a lui dedicato si cerca di sintetizzare i caratteri principali del suo metodo di lavoro. Innanzitutto, Cappelletti, è anche costituzionalista, nel senso che egli vede sempre fusi processo e valori costituzionali nell’ottica della comparazione. Cappelletti, che non sorprendentemente, afferma il suo netto rifiuto del formalismo e del dogmatismo ancora imperanti nella scienza giuridica del ‘900, intende la comparazione come “politica del diritto”, il cui fine ultimo è la ricerca della soluzione migliore, la “promising solution” a un problema sociale dato. Altro carattere fondamentale del pensiero di Cappelletti, è la sua capacità di anticipare l’importanza e l’attualità di alcuni grandi problemi sociali, e il suo impegno per la riforma. Infine, l’orizzonte della sua comparazione è tendenzialmente universale, la sua osservazione non si limita cioè a questo o a quell’ordinamento, magari a quelli culturalmente più vicini, ma tende ad allargarsi all’intero pianeta. Basti ricordare che Cappelletti è stato promotore di monumentali progetti di ricerca internazionali, primo fra tutti il celebre “Florence Access-to-Justice Project”, contribuendo così alla notorietà della Facoltà giuridica fiorentina nel mondo.

Mauro Cappelletti, a pupil of Piero Calamandrei, has been one of the most important Italian jurists of the 20th century, very well known also beyond the national borders. He has been one of the Founding Fathers of modern legal comparison, and as such he preferred to qualify himself as a comparative procedural lawyer rather than a procedural lawyer. But he was also a comparative constitutional lawyer, in the sense that his study of procedure was never disconnected from the study of constitutional values and guarantees of fair procedure. Not surprisingly, Cappelletti rejects the formalistic and dogmatic approach which was still pervading Italian legal science in the 20th century. This reflects also in his conception of comparative law, whose purpose is political, i.e. the search for the “promising solution” to a given social problem. Another fundamental aspect of Cappelletti’s legal thought is his “vision”, i.e. his attitude to anticipate the importance of some great social problems and his commitment to law reform. Last but not least, Cappelletti aims at a worldwide comparison, in other words he does not limit himself to one or two legal systems, possibly those culturally closer, but tends to look at the entire planet. Suffice here to remember that Cappelletti has promoted monumental research projects, such as the much celebrated “Florence Access-to-Justice Project”, thus contributing to the notoriety of Florence Law School throughout the world.