Gillo Dorfles e il dibattito sull’architettura brasiliana (1946-1980)

Resumen

Gillo Dorfles è uno dei principali riferimenti per lo studio dell’architettura moderna internazionale, in particolare nel secondo dopoguerra. In “Attualità del barocco”, articolo pubblicato nel 1946, il critico italiano indicava nuove categorie inscritte nel design moderno ben oltre l’estetica basata sulla prerogativa dell’esclusività funzionale dell’ architettura. Nel suo saggio “Barocco nell’architettura moderna” del 1951, Dorfles definì l’architettura di Oscar Niemeyer e Alvar Aalto manifestazioni virtuose dell’equilibrio tra forma e funzione. La fascinazione di Dorfles per l’architettura brasiliana deriva dal suo interesse per la forma architettonica del Ministero della Pubblica Istruzione a Rio de Janeiro, del Padiglione brasiliano alla Fiera mondiale di New York, e di Pampulha a Minas Gerais ed altre opere di Niemeyer in Brasile, rese note in Europa dalmcatalogo della mostra del Museum of Modern Art di New York dal titolo “Brazil Builds”. Il punto di vista di Dorfles fu integrato dalla tendenza propria della sua epoca, di valorizzare un tipo di architettura diversa del modello funzionalista del Bauhaus. Dorfles ha proposto nuovi concetti per interpretare questa verve formale di architettura sviluppatasi nella prima fase della Guerra Fredda in Europa. La posizione di Dorfles sull’arte brasiliana era attenta ai cambiamenti dell’architettura moderna.