N. 1 (2021)
Studi

Luigi De Angelis: una biografia inedita di Giulio Mancini e un comune interesse per Jacopo Torriti

Pubblicato 2024-04-22

Parole chiave

  • Luigi De Angelis,
  • Giulio Mancini,
  • Pitture senese,
  • Jacopo Torriti,
  • Storiografia della storia dell'arte

Come citare

Cateni, A. (2024). Luigi De Angelis: una biografia inedita di Giulio Mancini e un comune interesse per Jacopo Torriti. La Diana, (1), 41–65. Recuperato da https://riviste.fupress.net/index.php/diana/article/view/2565

Abstract

Partendo dalla pubblicazione di un breve manoscritto di Luigi De Angelis, il Di Giulio Mancini elogio, ci si sofferma sull’interesse che proprio l’abate manifestò nei confronti del medico senese. Gli dedica questo testo per via della sua importante biografia, ma anche per il suo tentativo di rivalutare la pittura senese a scapito di quella fiorentina. In particolare, De Angelis, con le sue Notizie istorico-critiche di Fra Giacomo da Torrita di Siena, prosegue, a distanza di secoli, questo percorso. Infatti, l’esaltazione della figura di Jacopo Torriti era già ben evidente nelle Considerazioni sulla pittura di Giulio Mancini e nelle Lettere sanesi di Guglielmo Della Valle. Rispetto ai suoi predecessori, nel testo di De Angelis Torriti diviene un artista senza pari: vive più di novant’anni, è autore di tantissime opere tra Siena, Firenze e Roma ed è colui che, con la sua produzione, ha saputo risuscitare in Italia l’arte del mosaico. In tal modo, a Firenze viene tolto il primato nelle arti.