Pubblicato 2025-03-13
Parole chiave
- Surrealismo,
- Informale,
- Critica d’arte italiana,
- Enrico Crispolti,
- Luigi Carluccio
Come citare

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Abstract
Nella fase dell’arte italiana apertasi dopo la crisi dell’informale, caratterizzata da un fiorire di mostre e dallo svilupparsi di correnti sperimentali, si delinea una possibilità di ripresa della figurazione. Critici d’arte come, ad esempio, Enrico Crispolti o Luigi Carluccio, testimoniano attraverso i loro scritti e la loro attività nell’organizzazione di mostre, l’importanza del richiamo al Surrealismo. Da una parte l’interesse per il Surrealismo significò il sostegno a quell’ala dell’arte italiana che dall’esaurimento dell’esperienza informale si mosse verso un ritorno all’immagine dipinta, lontana dalle ricerche condotte dalla Neoavanguardia degli anni Sessanta e primi Settanta; dall’altra, innescò interessi critici che indussero a nuovi approfondimenti su figure chiave del Novecento italiano, come Alberto Savinio o Giorgio de Chirico.