N. 6 (2023)
Studi

Una «référence d’origine»: il ‘pittorico’ e il pensiero del colore nell’immaginazione cinematografica di Jacques Demy

Margherita Giabelli
Università degli Studi di Siena

Pubblicato 2023-12-31

Parole chiave

  • Jacques Demy,
  • Cinema e arti visive,
  • Pittorico,
  • Colore,
  • Bernard Évein,
  • Jacqueline Moreau
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Come citare

Giabelli, M. (2023). Una «référence d’origine»: il ‘pittorico’ e il pensiero del colore nell’immaginazione cinematografica di Jacques Demy. La Diana, (6), 53–79. https://doi.org/10.36253/ladiana-2821

Abstract

L’opera cinematografica di Jacques Demy sembra intrattenere con le arti figurative, con le quali il cinema tutto è inevitabilmente stretto a doppio filo, un dialogo privilegiato. L’esperienza della pittura attraversa per intero la sua vicenda biografica e segna il suo cinema a vari livelli di profondità, il più radicale dei quali si manifesta nel suo inconfondibile universo visuale. Attraverso lo studio di un corpus variegato di materiali progettuali, il saggio indaga la prassi immaginativa di Demy e ne segue quella compositiva evidenziando come l’autore concepisca fin da subito le sue immagini cinematografiche in termini propriamente pittorici servendosi dell’elemento-colore – come accade, appunto, in pittura – quale materia prima per la loro configurazione. Un ruolo decisivo in questo senso è ricoperto dal profilmico e, più in particolare, dalle scenografie e dai costumi, luoghi della più compiuta manifestazione di quel ‘pensiero pittorico del colore’ che porterà addirittura Demy a far ridipingere interi brani di realtà.