Published 2024-02-15
Keywords
- paolo barile,
- intellettuale,
- costituzionalista
Copyright (c) 2024 Paolo Caretti
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Abstract
Il saggio punta a richiamare l’attenzione, soprattutto quella dei giovani studenti, sul pensiero di Paolo Barile, uno dei più importanti costituzionalisti italiani della seconda metà del ‘900 e per molti anni professore nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Firenze. I tratti essenziali delle scelte culturali e metodologiche di Barile si possono trarre dalla lettura delle sue prime tre monografie. La prima (“Orientamenti per la Costituente”) riafferma la validità dei principi fondamentali di una democrazia liberale, ma con due indispensabili varianti: l’adozione di una Costituzione rigida e l’introduzione di un sistema di giustizia costituzionale. La seconda (“La Costituzione come norma giuridica”), nella quale Barile, contro l’opinione dominante, sostiene la tesi della natura giuridica di tutte le disposizioni costituzionali, comprese quelle di principio o programmatiche. La terza (“Il soggetto privato nella Costituzione”) ricostruisce lo statuto costituzionale dell’individuo e pone le basi per numerosi saggi successivi su questo tema. In sintesi, si può dire che il valore e la natura della Costituzione e la tutela dei diritti sono i due filoni lungo i quali si sviluppa il contributo scientifico di Barile, con riflessi anche sul suo impegno civile. Un contributo che si avvale di una solida e nuova impostazione metodologica volta a sottolineare l’esigenza di studiare gli istituti giuridici andando al di là del mero dato testuale per ricostruirne l’origine storica e tenendo conto del contesto sociale nel quale essi sono chiamati ad operare. Seguendo questa scelta metodologica, Barile sottopone a revisione critica molte delle categorie ereditate dalla tradizione giuridica precedente e anticipa molti aspetti dell’attuale Stato costituzionale.
The essay aims at drawing the attention, especially of young students, on scientific work of Paolo Barile, one of the most eminent Italian constitutional lawyers of the second half of twentieth century and for many years professor at the faculty of law, University of Florence. The essential elements of Barile’s cultural options can be found in his first three monographs. The first (“Orientamenti per la Costituente”) reaffirms the value of fundamental principles of a liberal democracy but with two indispensable innovations: the adoption of a rigid Constitution, which can be modified only through a special legislative procedure, and of a system of judicial review of legislation. The second (“La Costituzione come norma giuridica”), in which Barile, different from the leading opinion, supports the thesis according to which all constitutional provisions, even those concerning general principles, have to be considered as juridical norms. The third (“Il soggetto privato nella Costituzione”) is devoted to study the constitutional statute of individuals and represents the starting point for many other works on fundamental rights. In the end, we can say that the value and nature of the Constitution and human rights protection are Barile’s main cultural interests, with an impact also in his civil engagement. In his works he shows a solid and new methodological choice: the need to study Juridical institutes, beyond the textual date, moving from their historical origin and considering the social context in which they have to act. Following that method Barile reviews many traditional categories and anticipates some of the main developments of the present Constitutional State.